Mancano pochi giorni all’inizio della 13° edizione del Salone del Risparmio. Dal 16 al 18 maggio si torna in presenza all’Allianz MiCo di Milano (e online su FR|Vision) per l’edizione dal titolo “Il risparmio oltre la crisi: accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli”. Durante la tre giorni si parlerà tanto di alfabetizzazione finanziaria, soprattutto quella rivolta ai più giovani. E ce n’è bisogno, visto che l’Italia ancora arranca da questo punto di vista, mentre lo scenario economico presenta nuvole grigie, tra mercati in difficoltà e portafogli in perdita.
Lo stato dell’educazione finanziaria in Italia
La 13° edizione del Salone del Risparmio arriva in un momento di grave nervosismo a livello economico. Gli scossoni sul sistema bancario americano e subito dopo su quello europeo hanno fatto tremare i mercati e lo spettro di una recessione è all’orizzonte. La volatilità e l’alta inflazione del 2022 hanno messo in difficoltà i portafogli, con perdite intorno all’11 per cento di quelli tradizionali 60 per cento azioni / 40 per cento obbligazioni. In un momento difficile come questo, serve consapevolezza e preparazione da parte di investitori e risparmiatori. Ma anche da questo punto vista lo scenario non è roseo.
Da una indagine condotta dall’Ocse (2020), l’Italia risulta il paese con il più basso livello di alfabetizzazione finanziaria in Europa. L’indagine ha sottoposto a un campione una serie di domande su vari concetti finanziari. Sul tasso di interesse, per esempio, sono state rivolte tre domande: (i) se presti 25 euro e il giorno dopo ti viene restituita la stessa somma, qual è il tasso di interesse? (ii) se versi 100 euro in un conto corrente che ti rende il 2 per cento annuo, quale sarà la somma disponibili dopo un anno? (iii) e quale sarà la somma disponibile dopo 5 anni? Solo quattro italiani su cinque (78,2 per cento) hanno risposto correttamente alla prima domanda, tre su cinque (59,4 per cento) alla seconda e poco meno di uno su quattro (23,1 per cento) alla terza. Prova lampante che qualcosa non va.
Le iniziative del Salone del Risparmio
“Gli ultimi dati pubblicati a livello europeo confermano ancora la limitata alfabetizzazione finanziaria in Italia. Il livello rimane contenuto in tutte le fasce della popolazione, ma si rivela particolarmente acuto in alcuni segmenti più vulnerabili, tra cui i più giovani”. Carlo Trabattoni, Presidente di Assogestioni, non usa mezzi termini nel presentare la 13° edizione del Salone del Risparmio. L’educazione finanziaria in Italia è ancora roba per pochi, soprattutto quando si tratta di nuove generazioni. Il Ddl varato recentemente dal governo fa entrare questa materia nelle scuole, come parte dell’educazione civica. Come si legge sul Sole 24 Ore, “un passo importante che va nella giusta direzione di consentire alle future generazioni di acquisire una maggiore consapevolezza dei rischi e delle opportunità sottostanti alle scelte di investimento e previdenziali”. Ma sempre il quotidiano evidenzia che si è scelta la via più semplice, “una soluzione che presuppone la scelta di procedere in modo graduale e meno radicale di quella prevista in altri disegni di legge all’esame della 7ª Commissione cultura del Senato, che prevedono l’introduzione di specifici corsi di educazione economica e finanziaria nelle scuole primarie e secondarie, come materia curriculare indipendente, seppur trasversale”.
Tra le novità assolute della nuova edizione del Salone del Risparmio vi sarà la presentazione del nuovo progetto associativo dedicato all’educazione finanziaria e rivolto ai più giovani, in collaborazione con Will Media, che riunisce una community online di oltre 1,9 milioni di persone e che si pone l’obiettivo di generare attenzione e consapevolezza sui grandi temi del nostro tempo. L’educazione finanziaria sarà anche la “mission” dell’Educational Corner, una vera e propria piazza in cui enti di formazione, Università e Istituzioni organizzeranno incontri per raccontare la propria offerta formativa. E poi non mancheranno le conferenza che si focalizzeranno proprio sul tema dell’alfabetizzazione finanziaria, come “Dal capitale umano al capitale finanziario: lavoro, risparmio ed investimenti per creare valore”, dove il 18 maggio i docenti Fabrizio Crespi e Mauro Camelia approfondiranno tematiche legate alla finanza personale.
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Questo articolo è stato realizzato dalla redazione di STAMPA FINANZIARIA.IT
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