I progressi in materia di parità di genere sono in fase di stallo nel campo del risparmio gestito. È quanto rivela la nuova edizione dell’annuale Alpha Female Report di Citywire, che traccia i progressi compiuti dalle società di gestione patrimoniale in materia di diversità di genere nei loro team di investimento. Un dato su tutti: nonostante l’incremento del numero di donne attive nel mondo della finanza a tutti i livelli, la percentuale di gestori di portafoglio donna quest’anno è pari ad appena il 12,1%, rispetto al 12% del 2022. Un incremento quasi invisibile.
Poche fund manager donna
L’Alpha Female Report si basa sul Citywire Fund Manager Database, che attualmente tiene traccia di 18.015 singoli fund manager in tutto il mondo. Il report dello scorso anno ha rivelato un rallentamento del tasso di cambio, con un aumento del numero complessivo di gestori di fondi donna dall’11,8% al 12%. Il report di quest’anno ha rilevato che il numero di nuovi fondi assegnati a gestori donne è solo il 6,2% del totale. Con il numero complessivo di lanci che si è dimezzato negli ultimi 12 mesi, questo dato va contro gli sforzi per migliorare l’equilibrio di genere. Anche se si includono i fondi assegnati a team misti, i lanci che coinvolgono un gestore donna sono stati solo il 15.7% del totale. Mai come ora ci sono così pochi fondi gestiti esclusivamente da una manager donna. E c’è di più: i fondi gestiti dalle donne sono più piccoli di quelli degli uomini, una media di 371 milioni di euro contro 558 milioni di euro.
L’Italia meglio di altri paesi
Spagna e Italia sono in cima alla classifica in Europa per quanto riguarda la parità di genere nel campo del risparmio gestito. Prima è la Spagna con il 21% di manager di fondi donne, seconda l’Italia con il 20%, terza la Francia con il 18%. Molto più indietro paesi come la Germania con il 7%, la Svizzera con il 9%, l’Irlanda con l’11% e il Lussemburgo con il 13%.
A livello globale, il paese con più manager di fondi donna è Taiwan con il 29%, seguito da Hong Kong con il 25%. Restano invece molto lontani gli Stati Uniti con l’11% e il Canada con il 12%.
Margaryta Kirakosian, editor del Citywire Alpha Female Report 2023, ha detto: “Il numero di fund manager donna sta crescendo a un ritmo ancora più lento rispetto al passato, poiché un anno difficile per la gestione patrimoniale sta diventando ancora peggiore per le iniziative di diversità. Con meno nuovi fondi lanciati sul mercato, ancora meno donne avranno l’opportunità di gestirli.”
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Questo articolo è stato realizzato dalla redazione di STAMPA FINANZIARIA.IT
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