È uscita la nuova ricerca Seo Trends 2021-2022

È uscita la nuova ricerca Seo Trends 2021-2022

 

 

 

 

 

 

 

Quanto vale, per scalare le pagine di Google, l’ottimizzazione di un sito per i dispositivi mobili o la velocità di caricamento delle pagine? Moltissimo, secondo la ricerca Seo Trends 2021-2022, che colloca questi due fattori tra i dieci più importanti per la Search engine optimization, Seo, la parolina magica per costruire la visibilità dei contenuti sul web.

La ricerca, giunta alla quinta edizione, è stata realizzata da Digital Coach, scuola di formazione professionale specializzata nel digital marketing, che ha intervistato 225 professionisti esperti di Seo.

Quali fattori di ranking contano?

Per gli intervistati, i tre fattori di ranking più importanti per il prossimo futuro saranno l’ottimizzazione della Mobile experience, la User experience ­(quindi il tasso di click a un sito e il tempo di permanenza all’interno di una pagina) e il Search intent, cioè la capacità di rispondere alle domande degli utenti.

“Poiché Google attribuisce maggiore rilevanza al traffico proveniente da mobile, va da sè che un sito non ottimizzato secondo questo principio, potrebbe essere penalizzato”, ha spiegato Romina Tam, presentando la ricerca. E, ancor prima del mobile, il colosso di Mountain View ha dichiarato più volte che la sua attenzione è orientata agli utenti, tanto che nelle sue linee guida suggerisce di porsi domande del tipo: “Come posso offrire agli utenti ciò che desiderano?”, “Che cosa stanno cercando?”.

Tra i fattori che contano di più in chiave Seo c'è la user experience

Tra i fattori che contano di più in chiave Seo c’è la user experience

Tra gli altri fattori rilevanti troviamo la velocità di caricamento delle pagine (site speed) e il link building, cioè la costruzione di collegamenti di qualità con altri siti, i cosiddetti Core web vitals, i parametri tecnici usato da Google per valutare i siti, la semantica e l’architettura del sito, oltra a un elemento esogeno, come la notorietà del marchio.

“Dal 2017, conduciamo questa ricerca mirata sulle tendenze Seo, perché Google non rilascia dichiarazioni ufficiali a proposito di quali siano gli effettivi fattori chiave per il posizionamento sul motore di ricerca ed è quindi molto importante favorire il dibattito tra i professionisti su come evolvono gli algoritmi e in che modo muoversi di conseguenza per ottenere migliori risultati”, ha dichiarato Luca Papa, manager di Digital Coach.

Cresce l’uso dei backlink

Tornando ai risultati, un dato interessante è notare l’aumento dell’utilizzo dei backlink, un fattore di ranking che in passato ha avuto un declassamento dovuto a penalizzazioni che Google infligge quando ci sono attività “truffaldine”, ma che evidentemente mantiene un ruolo importante se gestito correttamente.

I backlink assumono sempre più rilevanza nelle logiche Seo

I backlink assumono sempre più rilevanza nelle logiche Seo

Infine, quanto concerne i sistemi di gestione dei contenuti (Cms), WordPress la fa da padrone con il 73,33% delle preferenze, seguito da siti ad hoc con il 14,22%, mentre Wix raccoglie zero preferenze.

Sul pianto degli strumenti di analisi, quello preferito è Semrush (79,56%), seguito da SEOZoom (67,11%) e poi da Screaming Frog (56,89%), strumento particolare che simula il crawler di Google (Googlebot) per analizzare pagine e struttura di un sito web, molto utile per l’ottimizzazione on-page.

La ricerca è consultabile qui.

 

Questo articolo è stato realizzato dalla redazione di STAMPA FINANZIARIA.IT

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