Il mercato dei crediti deteriorati, i cosiddetti NPL (Non-Performing Loans), è un club tradizionalmente riservato agli operatori istituzionali, ma la nuova cornice normativa europea apre anche agli investitori privati la possibilità di investire in questa nicchia di mercato e nasce la prima piattaforma italiana dedicata: si chiama “AssetFinding” ed è stata creata da Davis & Morgan, intermediario finanziario vigilato, in partnership con Case Italia, che offre servizi per i proprietari con abitazioni pignorate o all’asta.
Cosa sono gli NPL
Gli NPL indicano i crediti che banche e intermediari vantano nei confronti di debitori e titolari di mutui che non sono in gradi di pagare le rate dei propri prestiti. Per alleggerire i bilanci, negli ultimi anni si è consolidato un vero mercato secondario: banche e grandi intermediari cedono pacchetti di crediti deteriorati a investitori specializzati, che li acquistano a prezzi molto inferiori al valore nominale, puntando a recuperarne una parte tramite accordi, aste o ristrutturazioni. In Italia questo mercato vale decine di miliardi all’anno.
Cosa cambia con la nuova Direttiva europea
La Direttiva UE 2021/2167 – nota come “NPL Directive” o Secondary Market Directive – mira a sviluppare e liberalizzare i mercati secondari dei crediti deteriorati, facilitando il trasferimento del rischio dalle banche a soggetti non bancari. In sostanza, vengono definiti requisiti comuni per chi acquista e gestisce crediti in sofferenza e, soprattutto, si apre più chiaramente la porta anche a investitori diversi dalle banche, pur nel rispetto delle regole di vigilanza e tutela dei debitori. Il nodo cruciale, tuttavia, non è soltanto l’aspetto normativo, ma anche la possibilità di orientarsi tra gli aspetti normativi, i procedimenti esecutivi e le informazioni su immobili e debitori: un ambito frammentato e storicamente poco accessibile.
AssetFinding: la mappa per orientarsi tra gli NPL
AssetFinding nasce proprio su questo confine: è una piattaforma di “Credit Intelligence”, quindi non vende prodotti finanziari, ma rende più semplice trovare, leggere e valutare le operazioni su crediti garantiti da immobili. Per farlo, aggrega dati pubblici e giudiziari trasformandoli in informazioni utilizzabili da investitori privati e operatori immobiliari per investire in maniera oculata in un mercato altrimenti poco accessibile. “Il vero vantaggio competitivo oggi non è solo avere i capitali, ma avere le informazioni prima degli altri”, sostiene Andrea Maurizio Gilardoni, formatore nel settore immobiliare. “Questa piattaforma permette di intervenire anni prima dell’asta, creando valore non solo per l’investitore, ma anche per il debitore, facilitando soluzioni stragiudiziali che salvano il patrimonio e cancellano il debito. Questa è la leva che volgiamo spingere: l’acquisto del credito, fare operazioni finanziare alla portata di tutti grazie al dato e ai servizi”.
Intercettare in anticipo i crediti deteriorati
Il punto di forza della piattaforma è la capacità di intercettare immobili pignorati e crediti garantiti molto tempo prima che arrivino ufficialmente all’asta, fino a 24 mesi prima, dando così tempo ai potenziali investitori per valutare possibili soluzioni alternative: dall’acquisto del credito alla costruzione di accordi stragiudiziali, fino al monitoraggio in vista della futura vendita giudiziaria. Con lo scopo di conseguire una plusvalenza tra il prezzo di acquisto del credito deteriorato e il valore della transazione finale. Il mercato degli NPL, infatti, è interessante perché i crediti deteriorati vengono di norma ceduti a valori molto inferiori al capitale residuo, lasciando margini potenziali in caso di buon esito del recupero o di soluzioni concordate con il debitore. Nel segmento ipotecario, la presenza dell’immobile come garanzia rende l’operazione più concreta, perché esiste un bene reale su cui ancorare le valutazioni, pur restando cruciali fattori come tempi, costi legali e condizioni del mercato immobiliare. “Con AssetFinding portiamo per la prima volta nel mercato retail strumenti di analisi che fino a ieri erano esclusiva dei grandi fondi d’investimento”, spiega Andrea Bertoni, Ceo di Davis & Morgan. “La Secondary Market Directive ha aperto la porta, ma AssetFinding fornisce la chiave per entrare. Vogliamo permettere agli imprenditori italiani di operare con la stessa velocità e sicurezza delle banche.”
- Gli NPL aprono agli investitori privati: come funziona AssetFinding
- L’importanza di una pianificazione finanziaria efficace
- Metà della ricchezza europea in mano agli over 50: l’analisi Allianz-Università Bocconi
- La sostenibilità del petrolio e dell’acciaio: Eni e Feralpi si aggiudicano l’Oscar di bilancio 2025
- Tra i fondi di novembre spicca una batteria di Etf di YourIndex SICAV
