Il business nel settore del machinery è ancora dominato dai macchinari. Ma presto sarà l’ora dei Servizi digitali e connessi. Sono i risultati della ricerca dell’Osservatorio “Digital Servitization nel settore del machinery”, frutto della collaborazione tra Digital Industries World (associazione che riunisce 40 aziende in Italia, tra cui Nordmeccanica) e diverse associazioni di settore.
Secondo l’indagine, che ha coinvolto 158 aziende (75% pmi e 25% grandi aziende), la vendita dei macchinari costituisce ancora il 75% del fatturato mentre la componente di servizio, da cui deriva il restante 25%, è prevalentemente basata su servizi post-vendita tradizionali di assistenza tecnica e ricambi. Servizi digitali e connessi, quali ad esempio la vendita di software, dati e connessione macchinari, rappresentano solamente l’1% del totale dei ricavi. Ma entro tre anni oltre due terzi delle aziende afferma che questi servizi diventeranno decisivi per generare “new business”.
Le prospettive del machinery secondo Digital Industries World
Chi è Digital Industries World
Digital Industries World è l’associazione internazionale per la promozione della trasformazione digitale del manifatturiero. Nata nel 2018 per iniziativa di Siemens con l’intento di promuovere l’Industrial IoT e la digitalizzazione nell’industria, in precedenza era nota come MindSphere World, dal nome della piattaforma IIot di Siemens. Oggi l’associazione riunisce istituzioni multidisciplinari e promuove lo scambio di conoscenze e visioni per accelerare la trasformazione digitale dell’industria.
Digital Industries World può definirsi la principale comunità globale per la promozione dell’industria digitalizzata. Attraverso iniziative e progetti specifici, l’associazione moltiplica la conoscenza su digitalizzazione industriale e innovazione ed è presente in tutti i paesi industrializzati, con oltre 170 soci nel mondo e 40 in Italia.
Nordmeccania e gli altri associati
Tra gli associati italiani di Digital Industries World c’è Nordmeccanica, azienda piacentina leader mondiale nella produzione di macchine per il packaging flessibile. Un orgoglio del Made in Italy, con cinque stabilimenti produttivi a Piacenza ma una rete che si estende in tutto il mondo. Oggi Nordmeccanica conta un totale di 300 dipendenti, uno stabilimento in Cina e uno negli Stati Uniti e due sedi operative dirette, in India e Argentina. L’azienda opera anche attraverso una rete di rappresentanti che copre 87 paesi in tutto il mondo.
Nordmeccanica è una delle aziende italiane associate a Digital Industries World. Ma ce ne sono altre 39. Tra queste 40Factory, Breton, Scm Group, Deloitte, Festo, Goglio, Ims Technologies, Kuka, Mfl Group, Miraitek, Omet, Pama, Pietro Carnaghi, Prima Industrie, Rittal, Salmoiraghi, Sick, Trumpf.
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Questo articolo è stato realizzato dalla redazione di STAMPA FINANZIARIA.IT
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