Lo stabilimento di Nordmeccanica, a Piacenza

 

 

 

 

 

 

 

PROPOSTO DA: NORDMECCANICA

Un’apparecchiatura alta 8 metri, lunga 50, capace di realizzare film in poliestere della larghezza di 2 metri e 30 cm, controllata via smartphone: è la nuova macchina per il coating (il processo di rivestimento di una superficie) realizzata da Nordmeccanica in collaborazione con Siemens, per un valore commerciale di 6 milioni di euro.

Un gioiello tecnologico che non ha paragoni nel settore degli imballaggi flessibili, di cui l’azienda piacentina Nordmeccanica è leader mondiale, con una quota di mercato superiore al 65%: grazie all’integrazione di un sistema di comunicazione mobile appositamente studiato da Siemens, la nuova macchina può essere gestita via smartphone e tablet, permette agli operatori di accedere alle videoistruzioni inquadrando i QR code presenti sulla macchina e consente di intervenire a distanza per le verifiche tecniche e l’assistenza.

“Nordmeccanica opera in una logica 4.0 dall’inizio degli anni 2000, con la completa integrazione delle macchine nei cicli produttivi aziendali e lo scambio dei dati con i sistemi di gestione interni”, spiega Vincenzo Cerciello, direttore tecnico della società: “si è trattato di una scelta obbligata, per fronteggiare i nostri competitor tedeschi, che operano in questa logica da oltre 20 anni. Ma ormai da tempo in questo settore siamo noi i leader tecnologici, anche grazie alle partnership che abbiamo sviluppato con i grandi player internazionali come Siemens”.

Le macchine Nordmeccanica-Siemens prodotte negli stabilimenti Nordmeccanica di Piacenza rispondono alla crescente domanda di prodotti su misura, che richiedono una specializzazione particolare e un rinnovamento continuo: soluzioni utilizzate per esempio nella produzione di rivestimenti di finto legno, la pavimentazione di grandi superfici, l’industria dei mobili e quella dell’automobile, che con il finto legno ricopre i cruscotti delle auto.

Nordmeccanica opera attraverso cinque stabilimenti, di cui tre in Italia, uno Cina e uno negli Stati Uniti, e 300 dipendenti diretti, con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro nel 2018 (+10% rispetto al 2017) e investimenti in ricerca e sviluppo nell’ordine del 5% del fatturato.